Sistemi omogenei ed eterogenei
Per definire cosa sono i sistemi omogenei ed eterogenei è importante capire cosa è un sistema e cosa è un ambiente.
Il sistema è la parte delimitata di materia che è oggetto di studio e l’ambiente è tutta quella parte di materia che non costituisce il sistema.
Ecco un esempio per chiarire meglio il concetto: se il nostro oggetto di osservazione è un bicchiere appoggiato sul tavolo, possiamo dire che il bicchiere rappresenta il sistema e il tavolo l’ambiente.
Inoltre, dato un sistema, possiamo distinguerlo in una o più fasi, dove per fase si intende la porzione delimitata e fisicamente distinguibile di un sistema che presenta le medesime proprietà in tutte le sue parti.
Chiarito il concetto di ambiente, sistema e fase, possiamo ora definire cosa è un sistema omogeneo e un sistema eterogeneo.
Sistema omogeneo: costituito da una sola fase.
Sistema eterogeneo: costituito da due o più fasi.
Ecco degli esempi per fissare meglio le nozioni.
Se prendi due sistemi, di cui il primo è l’acqua e il secondo è il sale, e provi a mescolarli insieme fino a scogliere il sale nell’acqua, avrai un sistema con due componenti ma con le stesse caratteristiche in tutte le sue parti: si parlerà quindi di un sistema a una sola fase.
Versando invece dell’olio in un bicchiere che contiene acqua, noterai che il sistema ottenuto non è uniforme come il sistema ottenuto dal mescolamento del sale nell’acqua, ma si potranno distinguere ancora i due sistemi di partenza (olio e acqua): si parlerà quindi di un sistema a due fasi.
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