preparazione test medicina

Preparazione test Medicina (o Professioni Sanitarie): quali sono gli errori da evitare?

Sai che ci sono alcuni errori che possono compromettere la tua preparazione al test senza che tu te ne accorga? Ad esempio le tanto amate simulazioni per il test di ammissione a Medicina o Professioni Sanitarie!

Infatti, sentirai spesso consigli su cosa fare per prepararsi al test di Medicina, ma raramente qualcuno ti dirà cosa non devi fare per avere una buona preparazione.

In questo articoli non ti dirò quali libri usare per la preparazione al test di ammissione, come studiare in modo efficace in vista del test, che strategia avere per il giorno del test, ecc… ecc… ma semplicemente cosa non devi fare durante la tua preparazione al test di Medicina o Professioni Sanitarie.

Vediamo con calma i tre gravi errori che spesso gli studenti commettono durante la loro preparazione.

test di medicina e professioni sanitarie tre gravi errori

Il primo passo per una preparazione efficace in vista del test di medicina e professioni sanitarie è capire che ci sono cose che sono nel tuo controllo e ci sono cose che non sono nel tuo controllo.

Prepararsi 24 ore al giorno è nel tuo controllo, mentre decidere il punteggio degli altri, purtroppo, no.

Tu puoi controllare il tuo risultato che poi influenzerà quello degli altri, sia in senso positivo che negativo.

Ci sono passato e so perfettamente come ci si sente: sembra di non essere mai pronti.

Più si va avanti a fare quiz e a studiare la teoria, più sembra di dimenticare le nozioni apprese. Un classico.

Dopo il grande successo della guida su come prepararsi per il test di ammissione di medicina e professioni sanitarie, eccomi con altri consigli su come non prepararsi per il test per una preparazione efficace.

Non hai ancora letto la guida? eccola: preparazione al il test di ingresso di medicina e professioni sanitarie, guida completa.

Vediamo quindi i tre gravi errori che stai commettendo (alcuni senza accorgertene) o che potresti commettere in futuro, riducendo l’efficacia della tua preparazione in vista del test di ammissione dell’area sanitaria, specialmente test di medicina e professioni sanitarie.

Pronto? Let’s go!

Preparazione test Medicina e simulazioni: non perdere tempo!

ATTENZIONE!

Stai per leggere qualcosa che potrebbe stravolgere la tua idea di fare simulazioni per prepararsi al test di medicina, ma ti prometto che se penserai con la TUA TESTA, tutto ciò che leggerai rivoluzionerà la tua preparazione al test di Medicina o Professioni Sanitarie.

Ecco cosa dice Gennaro al riguardo!

Anch’io andavo pazzo per le simulazioni online per il test di Medicina e Professioni Sanitarie, mi sembrava il miglior modo per verificare le mie conoscenze, e non avevo torto: una simulazione, in teoria, ti permette di verificare a che punto sei con la tua preparazione.

Pubblicai addirittura, l’anno scorso, una simulazione per le professioni sanitarie sui gruppi Facebook, con i quiz presi dai test di medicina e professioni sanitarie degli anni precedenti.

Sher, allora cosa vuoi da me? Perché dici no alle simulazioni online?

Mi accorgo oggi, guardando da fuori la preparazione dei ragazzi (e quella che ho avuto io), che le simulazioni online non possono aiutarli.

Andiamo per gradi.

Inizio a dirti i tre principali motivi per cui le simulazioni, soprattutto online, dovrebbero essere abolite per la tua preparazione al test di Medicina o Professioni Sanitarie.

Utilità delle simulazioni online.

La maggior parte di coloro che svolgono una simulazione, come ho fatto erroneamente anch’io, lo fanno per vedere l’eventuale punteggio, considerato come un indice che riflette la loro preparazione al test di Medicina o Professioni Sanitarie.

Non conta cosa hai sbagliato e cosa hai fatto giusto, vuoi solo sapere quanto è il tuo punteggio
Hai perso più di un’ora e mezza per verificare il tuo stato di preparazione, quando ti manca più della metà del programma da studiare.

Ammettiamo che tu possa visualizzare ciò che hai sbagliato, e ammettiamo, esagerando, che la simulazione che hai svolto ti commenti anche i quiz che hai sbagliato.

Adesso, armati di tutta la sincerità e rifletti:

quanto tempo hai dedicato agli errori che hai fatto?

Se effettivamente hai dedicato tempo agli errori che hai fatto nella simulazione, come li hai collocati nella tua memoria a lungo termine?

Sarai capace di rievocare le informazioni che hai ricevuto da un eventuale quiz a caso?

Non puoi permetterti di usare il tuo tempo prezioso a fare quiz random, quando potresti approfondire le tue nozioni da diversi punti di vista, sfruttando diverse fonti.

Il mio consiglio: fai quiz ordinati per materia facendo il riassunto di ogni quiz su un libro adatto e funzionale alla tua preparazione.

Ne consiglio uno nella guida su come prepararsi per il test d’ingresso a medicina e professioni sanitarie.

Scopo delle simulazioni online.

Lo scopo di una simulazione per il test di Medicina o Professioni Sanitarie, è quello di simulare il test stesso.

Sher, ma va?

Quando sosterrai, ad esempio, il test di Medicina, lo farai online?

Rispondere con un click, andare da un quiz all’altro con un tastino, avere i quiz a cui non hai dato risposta segnati direttamente sullo schermo, non doverti preoccupare di segnare le risposte corrette sul foglio risposte e soprattutto essere nel TUO ambiente…

Pensi che saranno queste le condizioni quando farai il test di Medicina o Professioni Sanitarie?

Chiedilo a chi ci è stato dall’altra parte, o meglio, a chi ci è stato e non ha passato il test perché si basava sul punteggio delle simulazioni online: una mera illusione.

In tre anni ho conosciuto tre tipi di persone che non hanno passato il test di Medicina o Professioni Sanitarie, te le presento.

Quello sincero: Sher, non sapevo veramente niente. Non avevo studiato niente. Infatti non sono passato. Questa volta però sarà quella buona (speriamo).

Quello delle simulazioni online:

Sher, sapevo tutto! Avevo studiato tutto e facevo punteggi altissimi alle simulazioni. Davanti a quel fascicolo di quiz tutto pinzato e il foglio risposte, però, non sapevo dove mettere le mani. Ad ogni quiz che affrontavo e che non riuscivo a svolgere, andavo in panico.

Un altro delle simulazioni online:

Sher, sono stato un co#lione, mi sono ricordato un minuto prima che dovevo segnare le risposte nel foglio risposte.

Di questi tre il primo ha sbagliato perché non si è preparato, e, giustamente, ne accetta le conseguenze. Il terzo invece preso dalla fretta e dall’ansia non ha fatto caso al tempo.

Il peggiore è il secondo, perché fin dall’inizio si è affidato alle simulazioni, facili o difficili non importa, e non ha pensato che il test di medicina o professioni sanitarie è l’unica vera simulazione che esiste, dove ogni tua mossa potrebbe costarti molto.

Domanda: come cavolo hai fatto a non pensare di riempire il foglio risposte? E’ la cosa più importante!

Risposta classica: eh ma, anche se ce lo avevano spiegato prima del test, mi son dimenticato, perché non lo avevo mai usato prima… 

Tempo usato per le simulazioni online.

Ammettiamo che fai un punteggio di 70 ad una simulazione online.

Hai usato 90 minuti per sapere che puoi fare circa 50 quiz giusti? 

Quindi?

Vuoi dirmi che farai circa 70 punti anche al test Medicina o Professioni Sanitarie?
Se la risposta è: sì, farò 70 punti anche al test, mi auguro che tu possa riuscirci, ma ho dialogato con talmente tanti studenti non ammessi al corso per cui concorrevano, che ormai posso farci un case study (il primo candidato sarei io) su quanti hanno effettivamente ottenuto un punteggio uguale alle simulazioni facendo esclusivamente quiz random.

Nella grande guida che contiene i libri e i consigli per i test di area sanitaria ti ho spiegato come mi sono preparato io, e posso assicurarti che, qualsiasi fosse stata la difficoltà del test, lo avrei passato di sicuro.

Presuntuoso? Forse sì, o forse molto preparato?

Questa fiducia in me stesso non era data da cinquantamila simulazioni svolte ogni giorno su piattaforme che oggi ti circondano con quiz di una difficoltà talmente alta che solo chi ha fatto il quiz, forse, sa svolgerli, ma da quiz fatti con una certa logica e metodo, che mi hanno permesso non di avere un punteggio come feedback ma la convinzione di saper svolgere quel tipo di quiz in ogni momento, con o senza ansia.

Questa convinzione non può derivare dalle simulazioni ma da un metodo di lavoro che ti permetta di sfruttare il poco tempo che hai nel miglior modo possibile.

In un’ora e mezza puoi approfondire un vasto argomento teorico e fare i relativi quiz per comprenderlo in ogni sua parte (vuoi sapere i libri che usato per la teoria e per i quiz? Leggi qua).

Fare simulazioni online come fonte di verità e feedback sullo stato della tua preparazione, è, in termini di scopo, utilità e tempo, il primo e il più grave errore che tu possa fare per ridurre l’efficacia della tua preparazione.

Invece di passare subito al secondo grave errore voglio anche darti una soluzione a questo primo problema.

La primissima cosa che devi fare è assicurarti che tu abbia approfondito ogni singolo argomento presente nel programma per il test di Medicina o Professioni Sanitarie, sia dal punto di vista della teoria che dei quiz.

Sher, ma tutto il materiale che ho comprato? Lo butto? 

 

No!

Non devi buttare nulla. Se avrai tempo, lo sfrutterai.

Adesso leggi con attenzione.

Le simulazioni sono utili solo ad una cosa e devi iniziare a svolgerle una o massimo due settimane prima del test di medicina e professioni sanitarie.

La loro utilità sta nel verificare la tua strategia di attacco al test.
Cosa intendi per strategia di attacco?

Appena ti consegneranno il fascicolo contenente i quiz al giorno del test di Medicina o Professioni Sanitarie, non puoi, assolutamente, partire da una materia a caso.

Dovrai quindi avere una strategia di attacco di cui ho parlato in dettaglio in questa guida:

come affrontare il test di ingresso in modo strategico.

Fino a due settimane prima del test devi solo ed esclusivamente prepararti studiando la teoria e facendo i relativi quiz con un buon metodo (anche per questo puoi far riferimento alla guida).

Quiz difficili e commentati per la preparazione al test di ingresso a Medicina e Professioni Sanitarie.

Pochi anni fa non era così di moda, ma oggi se un quiz non è difficile, non è degno di essere chiamato quiz.

Un quiz difficile non esiste. Esistono, oggettivamente parlando, quiz a cui sai rispondere e quiz a cui non sai rispondere.

E poi ci sono i quiz, assurdi, creati da chiunque, e che vanno totalmente oltre alle richieste del programma ministeriale ai fini della preparazione per il test di Medicina e Professioni Sanitarie.

Eh ma Sher, non è vero, al test di Medicina ci sono quiz più articolati degli altri sullo stesso argomento, e non sono così facili.

Sono d’accordo con te, e questi quiz bisogna affrontarli sicuramente.

Quando vuoi raggiungere un obiettivo, qualsiasi, che sia comprendere un capitolo di biologia, scalare una montagna o costruire un puzzle, è una mossa intelligente fare prima le cose semplici che tu sei capace di fare, per poi elaborarle ed arrivare a fare ciò che è (era) complicato (complicato per chi non ha fatto tutte le piccole cose semplici).

Ho ancora presente quando, pur studiando molto e esercitandomi con quiz difficili, facevo errori banali in materie come Fisica e Chimica, e posso assicurati che questo problema è comune alla maggioranza degli studenti, non solo coloro che si preparano per il test di Medicina o Professioni Sanitarie.

Il primo giorno al corso di Scienze e Tecnologie Biologiche, un professore disse: sappiate che le cose semplici vi fregheranno sempre.

Aveva ragione. Allenarsi prima su cose semplici e costruire basi forti è l’unico modo per riuscire a svolgere compiti complessi. Puoi imparare a svolgere direttamente qualcosa di complesso ma se lo stesso problema ti viene presentato da un altro punto di vista, non sarai capace di affrontarlo.

Da quando mi occupo della preparazione individuale per il test di medicina e professioni sanitarie ho avuto modo di lavorare con studenti che, ad esempio, di Chimica avevano nozioni assurde e complesse, e convinti del loro supersapere senza basi semplici, al test hanno fatto punteggi miseri.

Sai da dove arriva questo supersapere? Quiz difficili e commentati.

Che le beta ossidazione coinvolga la Carnitina Acil Transferasi (esempio preso da ciò che viene condiviso con te tramite teoria e quiz, spacciandolo per una eventuale preparazione al test) è inutile tanto quanto mettersi alla guida di una Ferrari senza sapere dove si trova l’acceleratore e dove il freno.

Se fai l’incidente non è colpa della macchina, così come se non sai rispondere alla domanda cos’è la beta ossidazione ma sai che coinvolge Carnitina Acil Transferasi I  non è colpa del M.I.U.R (già ne ha molte di colpe).

Torniamo quindi alla storia dei quiz.

I quiz che consideri difficili vanno fatti, ma prima devi assicurarti di sapere ciò che è basilare e, una volta che avrai costruito basi forti, quelli che prima consideravi quiz difficili, non lo saranno più.

Ancora non sei convinto? Beh, il test di Medicina 2016 ci ha dato un messaggio chiaro: le basi non fanno mai male. Ci ho dedicato un articolo, ti lascio il link alla fine. Leggilo, mi raccomando!

E i quiz commentati? Sono il maggior male per la tua preparazione.

Sher, ma scusa, se leggo il quiz commentato, oltre soluzione vedo anche il ragionamento!

Tu lo pensi così perché ti convincono a pensarci.

Con i quiz commentati hai una risposta temporanea che ti soddisfa per quel determinato quiz.

Un commento al quiz non è la teoria per il test e non ti dà informazioni sistematiche e abbastanza integrate che tu possa ricordare per svolgere molti altri quiz della stessa tipologia ma formulati in maniera diversa.

Ogni quiz che fai deve essere commentato da te, non da qualcun altro. Devi, tu, rispondere, sbagliare, studiare, riprovare a rispondere e beccare l’opzione giusta; solo in questo modo avrai la possibilità di imparare dai quiz sbagliati.

Non fai prima a comprare un libro usato con quiz già risolti? Paghi meno e hai già tutte le soluzioni davanti a te.

Corsi preparazione test Medicina e Professioni Sanitarie.

Per una esercitazione (ho detto esercitazione, non preparazione), adeguata e completa, al test di Medicina o Professioni Sanitarie, hai bisogno di solo due cose: un buon libro per l’esercitazione di base e i test di Medicina e Professioni sanitarie degli anni scorsi per verificare la tua preparazione con i quiz ufficiali.

Con questi due elementi avrai una preparazione che si basa sulla tipologia di quiz ufficiali, non quelli inventati da chiunque.

Anche i bambini lo capiscono: la folla segue una determinata moda che viene sfruttata per i propri interessi.

Con quiz difficili (e anche con le simulazioni) vi radunano in un unico posto e poi vi fanno un lavaggio per seguire i corsi inutili che, pur costando poco, vi fanno perdere molto tempo utile che potete incanalare in modo più proficuo da soli.

Questo non è un campionato di pugilato per cui tu debba batterti con il più forte negli allenamenti per preparati ad un incontro. Devi prepararti per ogni singola semplice nozione che al test di Medicina o Professioni Sanitarie non puoi permetterti di sbagliare.

Il test di ammissione, che sia il test di Medicina, Professioni Sanitarie o di qualsiasi altro corso, non è una sfida tra chi sa più cose, ma tra chi sa sfruttarle nel miglior modo possibile.

Il tuo studio è personale! Tu sai meglio di qualsiasi altra persona di cosa hai bisogno.

E’ preferibile farsi seguire individualmente tramite lezioni private che fare corsi dove tu segui chi spiega le nozioni e non viceversa.

Forse non hai colto il messaggio dell’ultima frase, cerco di renderlo più chiaro: tu non devi seguire qualcuno pagando, qualcuno deve seguirti perché lo paghi.

Il test, di Medicina o Professioni Sanitarie, lo puoi fare, generalmente, una volta all’anno. Non farti influenzare negativamente dagli altri. Abbandona ogni singolo gruppo Facebook e individuo/società che ti trasmettono ansia e perenne sentimento di incompetenza nei tuoi stessi confronti.

Farsi aiutare non è un problema, seguire i consigli non significa essere diversamente abili, ma sappi che tu, con le tue capacità puoi imparare tutto quello che vuoi e passare qualsiasi test.

Cerca di essere te stesso nella tua preparazione. Ascolta tutti ma scegli oggettivamente. Tu dovrai pagare le conseguenze della tua preparazione, non gli altri, nemmeno io.

Il mondo del test è già complicato di suo a causa del test stesso, ci manca solo che qualcuno debba renderti le cose ancora più difficili rispetto a come lo sono già.

Questo articolo, molto probabilmente, susciterà polemiche e sorprese o, forse, ti avrà aiutato a raddrizzare il tiro e aumentare l’efficacia della tua preparazione.

Mi è costato molto tempo scrivere questo articolo, se in qualche modo ti ha aiutato, condividilo con chi può averne bisogno 😉 a te non costa nulla e a me farebbe molto piacere 🙂

Qualsiasi sia il tuo parere fammelo sapere tramite un commento qua in basso.

Un abbraccio,

Sher.

 

 

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Sheryaar

28 anni. Fisioterapista e studio Economia. Dal 2014 mi occupo della preparazione al test di ammissione a Medicina e Professioni Sanitarie tramite consulenza, lezioni private, guide e corsi.

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philomena
philomena
6 anni fa

sei davvero bravo sher.hai fatto un lavoro solido

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